Le conserve di pomodoro sono realizzate utilizzando il tipico pomodoro “a pera” d’Abruzzo. Un ecotipo storicamente coltivato nelle aree collinari e costiere abruzzesi ed è ancora presente in queste zone grazie alla perseveranza di agricoltori sensibili e attenti al valore della biodiversità e del patrimonio genetico legato al territorio. Il nome deriva dalla classica forma del frutto che ricorda quello di una pera.
Pensate che ognuno di essi può raggiungere il peso di 500 grammi. La pianta raggiunge un altezza di 2.10 m, sostenuta da tutori quali canne o sottili pali legati insieme a formare la classica “canocchia”. La produzione in pieno campo, inizia in genere nel mese di Giugno, protraendosi anche fino a settembre, dando frutti molto polposi.
Le qualità organolettiche sono interessanti per la presenza di acido ossalico, acido cidrico e acido malico, oltre che di zuccheri come glucosio e fruttosio. Ottima è anche la qualità e quantità di composti organici e notevole il contenuto di antiossidanti naturali quali il licopene e altri carotenoidi. Per tutte queste caratteristiche, il pomodoro “a pera” trova largo impiego nell’alimentazione. Il frutto non ancora completamente maturo è utilizzato per insalate, mentre quello a completa maturazione rappresenta la materia prima ideale per la produzione di salsa di pomodoro e ottimi sughi.
Ingredienti: pomodoro, sale